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Americans Are Coming – Gli americani stanno arrivando – (Eng-Ita)

Under the pretext of protecting the oil fields, hundreds of American soldiers are disembarking on the shores of Libya. Libyan FM reported this morning that 6.000 US troops landed at Mitiga base as well. One hour after that, we were informed that most of the US troops were already setting up mobile camps and equipment around oil fields and rafineries.  (by Libya S.O.S)

U.S. forces were concentrated in the Malta. Today they reached the beaches of Ras Lanuf, Sirte and other oil ports under the pretext of protecting the oil fields and ports from ‘illegal exports by Libyan armed gangs’.

As we all know the resistance has previously announced that they will burn Libyan oil rafineries if and when the first ‘invading oil soldier’ arrives to the Jamahiryan territory.

A few days ago it was reported that Barack Obama gave a directive to transfer 12 thousand U.S. troops, stationed in Malta, to Libya.

He hopes the presence of Western troops on the ground will secure pumping Libyan oil to European markets at very low prices which will not exceed $ 20 per barrel.

So the first results of the ‘liberated’ Libyan economy, are unfair deals signed by the NATO puppets (Council of Shame) with the new colonists.

For those of you who didn’t know, United States of America had been buying Iraqi oil between 2003 and 2007 for the price of one dollar per barrel, under the pretext of restoring the lost expenditure in the “liberation” of Iraq, and it seems that Atlanticists themselves follow the same method today in Libya.

Libyan Feb17 fools liberated themselves from oil..

Gli americani stanno arrivando

Con il pretesto di proteggere i campi petroliferi, centinaia di soldati americani sono sbarcati sulle coste della Libia. LibiaFM ha riferito questa mattina che le truppe americane hanno sbarcato anche 6,000 unità alla base di Mitiga. Un’ora dopo, siamo stati informati che la maggior parte delle truppe USA erano già all’opera per la creazione di campi di mobili e attrezzature attorno ai campi di petrolio e rafineries.

Le forze Usa sono state concentrate in Malta. Oggi hanno raggiunto le spiagge di Ras Lanuf, Sirte e di altri porti petroliferi, sotto il pretesto di proteggere i campi petroliferi ed i  porti da ‘esportazioni illegali da parte di bande armate libiche’.

Come tutti sappiamo la Resistenza ha già annunciato che brucerà le raffinerie di petrolio libico, se e quando  il primo soldato invaderà i pozzi petroliferi del territorio di Jamahirya.

Pochi giorni fa è stato riferito che Barack Obama ha dato una direttiva per trasferire 12mila soldati americani, di stanza a Malta, in Libia.

Spera che la presenza di truppe occidentali sul terreno assicurino il pompaggio di petrolio libico verso i mercati europei a prezzi molto bassi, che non supereranno i 20 dollari al barile.

Così i primi risultati dell’economia libica ‘liberata’, sono gli affari-truffa firmati dai burattini della NATO (Consiglio della vergogna) con i nuovi colonizzatori.

Per coloro tra voi che non lo sapevano, Stati Uniti d’America hanno acquistato petrolio iracheno, tra il 2003 e il 2007, al prezzo di un dollaro al barile, con il pretesto di ripristinare i costi persi nella “liberazione” dell’Iraq, e sembra che gli atlantisti seguano lo stesso metodo oggi in Libia.

I fessi di “LibyaFeb17” si sono liberati…del petrolio…

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by LibyaSOS  – Reloaded and Translated by LibyanFreePress

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